Quanto è importante disporre dei dati GIUSTI, al momento GIUSTO per l’utente GIUSTO nell’odierno mondo pilotato dalla tecnologia e dall’accelerazione del dati-per-ogni cosa…

Nell’odierno mondo del retail in continua evoluzione, la strategia del contenuto a canali incrociati è un MUST. Ciò è d’importanza vitale per le organizzazioni che utilizzano il contenuto per migliorare la propria esperienza cliente/partner, mantenendo allo stesso tempo intatta l’integrità del proprio marchio.

Il vero successo, qualunque sia l’angolazione dalla quale viene misurato, nel settore retail dipende dall’effettiva comprensione e dall’agire sul contenuto raccolto tra tutte le transazioni, spostamenti e processi…i piani aziendali più seri e orientati alla crescita sono creati in base ad accurate analisi del contenuto e alla capacità di sfruttare i risultati nelle operazioni di tutti i giorni e nei processi decisionali. Inoltre, molte strategie del contenuto sono connesse in modo complicato agli obiettivi aziendali che vengono misurati da strumenti puramente finanziari.

La domanda non è più se disponiamo di contenuto sufficiente o se possiamo accedervi…è se il contenuto è RILEVANTE ed è AFFIDABILE al 100%…

Mentre possiamo comprendere l’importanza del contenuto, come possiamo dichiarare che il CONTENUTO è RE quando è comprovato che almeno il 50% dei dati di prodotto sono mancanti o imprecisi e il 30% degli stessi non è corretto nella media dei cataloghi retail[1]. Vale altresì la pena di citare che la correzione degli errori dei cataloghi e la riconciliazione dei dati imprecisi tra cataloghi e fatture, costano ai rivenditori 60-80 dollari per errore, mentre una media del 3,5% delle vendite vengono perse a causa di queste imprecisioni di contenuto[2]

Un altro esempio di impatto aziendale negativo a causa di contenuto scadente è segnalato nell’e-commerce: a causa di contenuto scadente o mancante, i resi di prodotto aumentano del 40% mentre circa il 30% dei carrelli della spesa viene abbandonato da clienti infastiditi… Secondo un sondaggio di Forrester Research effettuato su un campione di 4.000 adulti online negli Stati Uniti, “La caratteristica principale che gli acquirenti vogliono da un sito web di e-commerce sono le informazioni di prodotto precise.  Quindi, possiamo ancora asserire che il CONTENUTO è RE mentre sfruttiamo contenuto che non è RILEVANTE e/o AFFIDABILE al 100%?

Il messaggio principale qui è il fatto che il CONTENUTO diventa RE solo se è rilevante e dichiara al 100% la verità…

Si prevede che entro il 2025 i dati mondiali raggiungeranno 175 zettabyte (in aumento dagli attuali 33 ZB) …e ci troviamo in un’area di accelerazione senza precedenti nel tasso di creazione e utilizzo del contenuto. Ciò significa che navigare all’interno di oceani di contenuto per raggiungere la qualità e completezza del contenuto di prodotto in tutti i settori e canali retail diventerà molto più problematico e complesso …

Quindi, che cosa occorre fare per evitare contenuto errato e fornire contenuto rilevante e affidabile che consenta di incrementare le proprie vendite di e-commerce/online e migliorare la fedeltà al marchio/rivenditore?

  1. Consolidare i propri sforzi di gestione del contenuto:sebbene tutti i fornitori di contenuto (produttori/rivenditori) cerchino di garantire la massima qualità e il contenuto più completo possibile, persino con la consapevolezza odierna, devono comunque affrontare significative difficoltà nel farlo. Ciò è dovuto principalmente al diverso interesse e coinvolgimento dei vari reparti nel processo. Inoltre, non avere in atto la giusta governance e gli strumenti corretti. L’integrità e la coerenza del contenuto possono essere stabilite SOLO se il processo di gestione del contenuto è controllato e disciplinato in un reparto con canali di comunicazione completamente integrati con altri reparti chiave (magazzino scorte/marketing/catena di fornitura/linea di produzione/ fornitori/produttori). Disporre della corretta governance e di ruoli e responsabilità definiti sono fattori chiave per il successo.
  2. Elencare in ordine di priorità la distribuzione del contenuto per canale (B2B/B2C) ,  il primo passo è seguire il ciclo di vita del contenuto, dalla creazione all’acquisizione; miglioramenti, scoperta, integrazione e syndication e assegnazione delle responsabilità in base al reparto. Successivamente, in funzione del canale di distribuzione, della finalità della distribuzione dei contenuti e anche degli obiettivi dell’utente, il contenuto deve essere organizzato in modo efficace. Questo processo è il compito più complicato e dispendioso in termini di tempo all’interno delle organizzazioni del produttore/rivenditore. Tuttavia, se eseguito correttamente con la giusta governance e gli strumenti (tecnologia) adeguati, i vantaggi per l’azienda e i risultati finanziari sono eccezionali.
  3. Selezionare la giusta tecnologia: Fiducia e trasparenza sono diventati gli attributi più importanti nell’odierno mondo della gestione, scambio e syndication del contenuto. Tutti le parti interessate all’interno del percorso di produzione/consumo dei prodotti e della relativa catena di valore, chiedono contenuto trasparente e affidabile, per il quale considerano responsabile il relativo titolare. Inoltre, nelle loro decisioni di acquisto, i consumatori impongono la presenza di contenuto affidabile. L’infrastruttura tecnologica più promettente e disponibile oggi in grado di soddisfare tutti questi requisiti è Blockchain. Le piattaforme basate su Blockchain non solo daranno forma al futuro del mondo della gestione del contenuto, ma porteranno anche la sicurezza richiesta incessantemente.

In conclusione, il contenuto ha fatto e farà in modo che le aziende espletino le proprie attività giornaliere in modo efficace e consentirà ai reparti strategici di delineare in modo più intelligente le proprie strategie commerciali. In ogni caso, il successo reale giungerà, e il contenuto diverrà (un vero) RE, solo quando si avrà accesso e si sfrutterà contenuto affidabile.

[1] https://www.theconsumergoodsforum.com/the-importance-of-transparency-for-the-fmcg-industry/

[2] https://www.inboundlogistics.com/cms/article/supply-chain-data-keeping-it-clean/

 

Informazioni sull’autore:


Nihat Arkan è un dirigente aziendale internazionale con oltre 20 anni di esperienza nella gestione del contenuto globale. Ha diretto svariate organizzazioni mondiali sui processi aziendali multi-disciplinari e sulle nuove strategie in Saas/Tecnologia, Retail, CPG, Produzione, Localizzazione, Catena di fornitura e Logistica. Nihat Arkan ha recentemente istituito la prima piattaforma di gestione del contenuto basata su Blockchain al mondo, “Yaliyomo GmbH” a Colonia Germania.